Non c'è due senza tre. Dopo Manuela Arcuri (...) e Lele Mora (???), il nuovo sponsor del libro dell'anno -ma che dico, del MILLENNIO!- è Ruby Rubacuori.
Le cose sono due. O c'è stata una ridefinizione dei concetto di buongusto, creatività e marketing -che io evidentemente mi sono perso, perché questi spot tutto hanno tranne che queste importanti caratteristiche- oppure la Arcuri, palesemente incazzata per le critiche piovutole addosso per quell'orribile pubblicità, ha obbligato Marra a fare degli spot sempre peggiori per far rivalutare la sua interpretazione. Io propendo per la seconda, ovviamente!
1) Arti visive.
Tutto inizia con Il Fantasma dell'Opera che spoglia... Ma che dico! Tutto inizia con Manuela Arcuri travestita che strappa il vestito... NOOOOOOO!!! È un'evidente metafora DI UNA BELLEZZA STRUGGENTE, come spiega lo script sapientemente letto (nemmeno recitato a memoria, nemmeno quello...)!!! L'uomo mascherato non è il Fantasma dell'Opera, ma il Signoraggio Bancario! E lei non è Ruby, ma la rappresentazione di povera Italia che si vede privata dei suoi averi (ben impersonata da una cubista discinta, direi). È una metafora pop per palati fini, insomma. Tra l'altro l'ambientazione pubblica, ossia il desk di una improbabile banca, rende tutto ancora più voyeuristico e pieno di mistero!
2) Il testo... questo sconosciuto.
L'ho trascritto per coglierlo meglio e non essere distratti dalla nenia macabra di sottofondo o dal tatuaggio malizioso di Ruby. Eccolo qua!
Ora che il regime ha spogliato la società, cerca, come allora, il capro espiatorio perché, colpevole o no che sia, serva a distogliere dalla necessità di un vero cambiamento. Nel mentre aggredisce i libri di Marra poiché in essi c'è tutto quello che non dobbiamo sapere. Leggendoli, vedrai che dal sesso all'amore, dalla disoccupazione all'economia, dall'etichettatura alla riforma istituzionale europea, la radice del male è nel signoraggio bancario primario e secondario. Concorri a sconfiggerlo chiedendo a fermiamolebanche.it di ricalcolare dall'inizio il saldo del tuo conto corrente. Scarica gratis, da marra.it, 140 delle 360 pagine del labirinto femminile.
Quindi i libri hanno la Verità, e Marra viene ostacolato dal Regime! Tutto questo è ancora più complottistico della tesi che vede Lady Gaga come strumento nelle mani degli Illuminati, o di quella che vede Bush come colpevole negli attentati al World Trade Center. E siccome queste due tesi sono assolutamente verissime, allora anche Marra ha ragione!!!!!! Ma allora se questi libri contengono ciò che dovremmo sapere, perché ostacolarne la diffusione proponendo orribili pubblicità che fanno sì che gli unici ad acquistarlo siano cultori del trash?
3) E il libro????
Guardando lo spot e leggendo il testo non posso fare a meno di pensare (oltre l'immediata riflessione "che cagata") che Il labirinto femminile sia proprio snobbato se non per la solita, triste, noiosa copertina inquadrata lateralmente, e per la misera frase d'invito a scaricare le pagine gratis. Si svela dunque la natura pretestuosa del libro, nato solo per parlare del problema del signoraggio bancario che Marra ha evidentemente molto a cuore! A questo punto mi viene da chiedermi se l'epistolario sia in realtà autobiografico, e se Paolo sia dunque Alfonso Luigi Marra!
4) Le pagine gratis del libro, scaricabili qui, fanno capire la cosa più ovvia, ossia che il libro fa schifo. Se si vuole comporre un epistolario in sms per rendere il problema del signoraggio bancario più appetibile al pubblico medio, che lo si faccia in maniera verosimile! E invece no, sms lunghi 750'000 caratteri, praticamente surreali, persino per due avvocati, dove Paolo scrive a Luisa (a pag. 30)
Il tuo fidanzamento di tutta la vita è finito a causa mia non più di quanto sia finito a causa tua, ma in realtà è finito a causa di qualcosa, più che di qualcuno: cioè del fatto che Alfredo non poteva certo reggere i fasti delle nostre telefonate nemmeno dalle primissime in poi, quando, a settembre scorso, erano pubbliche e sembravano amichevoli, perché chiunque si sarebbe reso conto che i nostri discorsi erano carichi di un flusso di emozioni tali che, quando ci sono, non può farci niente nessuno. Ciò detto, non fare la sapientina, e bada che io divento sì stupido con i buoni, i bravi, gli indifesi ecc., ma non ho mai consentito a nessuno di trattarmici, da stupido. Inoltre è anche un modo di salvaguardare te. Dice infatti Nietzsche: «Potrei perdonarti quello che ha fatto a me, ma come potrei perdonarti quello che hai fatto a te?» Forse solo Alfredo sa meglio di me quanto non ti importi di lui, ma è logico, non sapendo più che pensare, che io finisca per ipotizzare che forse ‘stai ferma’ perché non ti sei ancora liberata del tutto dalle remore a compiere gesti che renderebbero definitiva l’impossibilità di ogni sia pure da te non desiderata eventualità di riappacifica- zione. Vorrei chiamarti, ma per il momento non sono nello stato d’animo adatto. TA
L'unico punto che potrebbe rendere questo testo credibile come sms è il TA alla fine, che presumo sia un Ti Amo e non un gergo segreto tra avvocati di una certa età. Ma d'altronde, come scrive un geniale commentatore di Youtube sul video di Ruby:
Ho letto (saltando un po' qua e là) la parte che si scarica gratis dal sito. è scritta col culo e soprattutto è la solita storia di lui lei l'altro (o gli altri, non si capisce bene). solo che lui è praticamente Marra, che scrive SMS-papiri di 5000 caratteri in cui fa l'analisi psico-delirante della loro relazione, lei è una baldracca totale che si esprime per monosillabi tendenzialmente riassumibili in "vaffanculo!" e poi c'è lo spiegone di 'sto strateggismo...
Genio.
Comunque, l'epistolario in sms che io vorrei VERAMENTE leggere è un altro, quello di Sara Tommasi:
4 commenti:
Geniale. xD
Ho riso tutto il tempo - ancora di più di quando ho scaricato il testo per leggerlo. Per ora sono arrivata all'indice.:S
(No, dico, ma avete letto l'elenco dei libri che saranno pubblicati prossimamente? xD).
Elisabetta B.
SIIIIII! Pazzia un corno! e Cucciolino si prennunciano già dai titoli come due best sellers! <3 ahahahah
Dedico questo commento ai brasati e al Brasato per la loro cosmopoliticità intesa come apertura a una perpetua rianalisi della propria cultura dal punto di vista degli altri, siano essi stranieri o portatori - modesti o sommi- di nuovi saperi. Cose qui consuetudinarie da millenni, in virtù delle quali io, forestiero e assertore di una nuova cultura, dal 3 luglio 2010, giorno in cui vi sono approdato, ho sentito il Brasato mio blog d'adozione dopo una vita in cui mi ero sentito estraneo o persino in conflitto con le culture degli altri luoghi dove sono vissuto. TVUKDB
GLM
Alfonso esci dal corpo di Giacomo Luigi Marra!
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