brasaty

Se il brasato parlasse? Sarebbe avvelenato!

mercoledì 25 luglio 2007

Al Mare con Julia Roberts, Lidia, e Venus il Pubblico Ministero.

I personaggi del titolo sono proprio coloro che vennero a prendermi alle 8.00 del mattino per andare al mare a Chia. Il pubblico ministero Schumi guidava mentre dietro si ballava con le casse come dei zarri doc, al ritmo di Mi Chico Latino e Tuka Kulos, l'antidepressivo by Loredana Leccy.

A Chia c'erano 20'000 spiagge, e non era facile decidere la migliore: su portu, su giudeu, sa colonia, s'agua ducci, e altri nomi ingannevoli. Una telefonata alla sorella portò alla notizia "Su Giudeu è una spiaggia bellissima!". In realtà ci eravamo già passati e avevamo concluso che faceva schifo perchè l'acqua era marcia e c'erano quaglie in acqua. Fidandoci della sorella, però, decidemmo di andarci definitivamente e scoprimmo che qello che vedevamo noi era uno stagno fallito di fenicotteri e che la spiaggia era oltre questo stagno, che fungeva quindi da inganno per i turisti di passaggio. Infatti la gente nella spiaggia non era poi così tanta ed era BELLISSIMO.

Due isolotti al largo, infanti felici, matrone milanesi che correvano verso i venditori di parei e tappeti urlando "giovanotto! ragazzo!"... Noi, con 4 asciugamani celesti e un ombrellone rosso, avevamo a fianco una famiglia di obesi tra cui una bambina che a metà giornata decise di aver bisogno di un reggiseno e corse da un venditore ambulante a comprare un top. Noi volevamo chiedergli di controllarci le cose mentre andavamo a fare una passeggiata, ma qualcuno disse "non mi fido dei grassi, chiediamo a qualcun altro".

Rassodando i culi sul bagnasciuga, Susan mangiava le susine e Lidia controllava che la figlia non si mettesse nei guai, spiando le sue amiche in riva (vedi foto). Intanto Julia Roberts urlò "RAGAZZE! UNA BANCARELLA DI ORECCHINI E COLLANE! OH, IO IMPAZZISCO." e corse, seguita subito dalle fedeli amiche.

Si decise di scalare il monte, il che fu un fallimento poiché eravamo scalzi, timorosi di granchi e ricci.. e poi nessuno aveva voglia di vedersi morire in faccia bambine padane incapaci di camminare sulle rocce algose. Inoltre, Lidia e il pubblico ministero Venus erano finite al largo nell'acqua gelida e si lamentavano, ma furono trascinate via per sempre dal maestrale.

Insomma, la verità è che alle 14 stavamo prendendo fuoco e optammo per la fuga. Poichè era il momento della gita, andammo a visitare le rovine di Nora che lei conosceva a memoria e perciò criticava con cinismo e distacco, mentre foto venivano scattate allegramente, anche sulla scogliera romantica e rischiosa.

Lei si dimostrava acida e urlante. Dopo il cinismo dimostrato nel sito archeologico, iniziò ad urlare che era impossibile che io avessi visto una persona in macchina, e si avvelenò. Lei mentre il pubblico ministero diceva "UN VIGILE!" e si ficcò una scopa nel culo per stare composta e precisa. Il vigile neanche ci guardò, mentre lei commentò "mi piace rispettare la legge."

Mentre qualcuno sgommò dando fuoco alle ruote, arrivò il momento della sorpresa Boxy, la quale fu svegliata e invitata a casa. Poverina, stressy per il suo esame di diritto privato: un abbraccio speciale. Anche lei venne a casa e dopo una doccia Montgomery, anzi Malibù, tutti in piscina: l'acqua della piscina sapeva di 30°C. Allucinante.

Al momento prendo fuoco, e quindi scomparirò nella sabbia delle spiagge sarde avviandomi all'acqua che sa di 30° e mugolando "I'm burning up, just watch me burn". E berrò una burn.

Addio.

1 commento:

Antonio ha detto...

 ohohoh .. Bene, domenica durante la mia vacanza Cagliaritana mi recherò a Chia sapendo in quale spiaggia fermarmi!!!
Buona la burnnnnn .. Sà di redbull e quel qualcosina in più *____* Trendy il rosso.