E quando pensavamo di essere al riparo dall'esercito di terribili spot di Alfonso Luigi Marra (per le amiche in reggiseno noto anche come GINO), ecco arrivare SARA DI AL QAIDA!!!
La nota terrorista decide di spogliarsi in un siparietto comico/porno per sperare di attirare la nostra attenzione su accuse che spinge a TUTTO IL MONDO! In un'ambientazione nuragica, Bin Laden con la gonna e l'immancabile giacca camouflage ci rivela di AVERE LE TETTE!
Obama flashing one of his boobs |
Dopo aver appreso questa sconvolgente notizia, giunge rapida la spiegazione con un convincente "SI, SI. LO SO CHE NON SONO BIN LADEN. SONO SARA TOMMASI" e qui bisogna immaginare il vasto pubblico che sospira "ahhhhhhhhhhh... fiuuu... temevamo fosse ancora vivo!!!!!". Sara di Al Qaida va avanti, raccontando come sia "sopravissuta a stento alla valanga di invenzioni denigratorie costruite per neutralizzare a priori le banali cose private che si è temuto potessi dire". Ora, tralasciando la solita fiumana logorroica e rococò a cui ormai ci siamo abituati, il senso "stringi stringi" è: "qualcuno temeva che tu potessi spifferare segreti e per questo sei stata denigrata??"...
Ma guarda che sei arrivata QUARTA all'Isola dei Famosi e hai partecipato a Veline 2004! Direi che ti sei già denigrata abbastanza da sola. L'unica cosa che sulla tua pagina Wikipedia potrebbe darti lustro è il fatto che c'è scritto che sei laureata in Economia in Bocconi (dove però ormai studiano pure i tronisti).. Però casualmente è l'unica notizia priva di fonte!
"Quanto ai miei indumenti intimi... mh :-) prometto che mi toglierò anche questi se sarà utile a diffondere nel mondo la conoscenza del crimine del signoraggio bancario primario e secondario" mentre si tocca una tetta, richiama l'attenzione sul suo corpo (inaspettatamente tracagnotto, per altro), vero oggetto di indagine insieme al signoraggio bancario.
Ora che anche Di Pietro s'è schierato contro il signoraggio bancario, Sara Tommasi giunge le mani in gesto di preghiera, e poi si ritocca una tetta. Così facendo, il suo discorso perde di senso e raggiunge la lenta pronuncia di UNA PAROLA ogni DUE SECONDI. "una... durissima... interrogazione... parlamentare... che... ci auguriamo... porterà... all'attenzione... dell'opinione... PUBBLICAH.", il tutto detto con un tono materno e gentile. [Ma poi il pannolone a vita alta che porta? boh]
Poi continua uno sproloquio lunghissimo e inutile che non coglie la mia attenzione e salto a pie' pari se non per il monito al CARO OBAMA, e la frase drammatica "i libri di un morto si divulgano più velocemente". Ah, ecco perché Gino è ancora vivo!
Il senso dietro questo spot bruttissimo, che ha visto l'utilizzo di una regia, uno sceneggiatore, dei costumisti (o forse ha fatto tutto la figlia di Marra? "mmio paddreh...") e un testo lunghissimo e logorroico, è quello di portare l'attenzione su un problema che ormai abbiamo capito tutti. Ma la mia battaglia continua ad essere la stessa: se vuoi far parlare di qualcosa, non mettere troie discinte a leggere copioni complessi che dalla loro bocca non usciranno mai, perché nessuno ascolterà ciò che hanno da dire e le uniche persone interessate a guardare questo spot saranno, come per i precedenti:
- amanti del trash come noi
- amici di GINO
- Obama, che vedrà questo video in preda alla rabbia ma sa che non se la dovrà prendere con Sara, ma con GINO che non è "un pupazzo incolto nelle mani del potere economico come tutti voi"
- alluppati che aspetteranno fino a 4:23 per sperare che la Tommasi rimanga nuda.. che poi sono gli stessi che cercano su youtube "barbara d'urso seno" "calze autoreggenti in tv" e "sara tommasi ops" (non chiedetemi spiegazioni a riguardo, sono tra le ricerche più effettuate su YT!)
Se vuoi portare all'occhio dell'italiano medio il problema del signoraggio bancario, delle lobby economiche e furbastre e del grande e perpetrato raggiro che tutti tramano contro noi poveri scemi, dovresti EVITARE...
- di eleggere te stesso a Signore Illuminato dotato della conoscenza superiore (perché la gente continuerà a prenderti per i fondelli "AH , MENO MALE CHE C'è ALFONSO LUIGI MARRA!!")
- di utilizzare pagliacci che si offrono per 1€, attrici di serie B e ragazzine furbe e pettorute che visibilmente leggono un gobbo che NON è alla loro portata (e ne aspettano una mezza per sposarsi con i protagonisti del signoraggio bancario che tanto criticano e vivere una vita da sciacalle)
- di affidarti a chi ti sei affidato finora per girare questi video ORRENDI, che vengono guardati fino alla fine per sentire l'accento da viados di Ruby o fissare le tette della Tommasi.
L'unico punto positivo di tutta questa HUGE MESS? Beh, che questo spot non verrà trasmesso in tv perché è semplicemente troppo lungo! E allora prepariamoci a tremare in attesa della versione accorciata, la SARA "GINA" BIN LADEN TV EDIT... :-(
Vuoi rinfrescarti la memoria?!
QUI per la sfrontata viados Ruby Rubacuori
QUI per il pagliaccio da 1€ Lele Mora
QUI per l'interpretazione del millennio by Manuela Arcuri