The Hours, Le Ore

E' molto buffo pensare che questo sarà la penultima blog entry riguardante la scuola [l'ultima sarà infatti dedicata a commentare l'esame, dagli scritti all'orale, e quindi ci vorrà un po' prima di scriverla e pubblicarla!]...

Sono così felice che tutto stia finendo che non ho minimamente ripassato le cose antiche che si presume verranno chieste per la terza prova... Infatti mi sono limitato a ripassare 4 filosofi, un autore latino, un periodo storico antico, una dieta... Per quanto riguarda l'inglese, quello l'ho preparato benissimo, pechè era l'unica materia che trovavo stimolante ed effervescente... La fisica invece è stata totalmente messa da parte.. Ieri la mie personale fornitrice di orologi [anzi di ORE!!] è stata complice nel creare qualche schema fisico che non ho ancora avuto il coraggio di imparare bene...

L'orale è lasciato scoperto e senza preparazione, a parte studi di storia in chat con Dof.. Ma non ho assolutamente voglia di vedere nulla! Anche la "tesina", che preferirei chiamare "inutile presentazione" è empia e viscida, ma tutto ciò non importa!

Ciò che importa è che tra "poche" ore una cifra a due numeri chiuderà, censurerà, mozzerà, congederà, annullerà per sempre la mia carriera scolastica.. E qualunque questa cifra sarà, andrà bene comunque, perchè segnerà la fine della scuola per sempre! Oddio stupendo!

La realizzazione del fatto che poche ore mi separano dalla vita vera è nata da una personale interpretazione del film The Hours che ieri mi sono gustato e che mi ha provocato dolorosi lacrimoni [non per niente il regista è lo stesso di Billy Elliot, altro film catastrofico da disperazione].

 
Inutile impegnarsi, a cosa serve?
 

FC

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