CIBELE

Il post inizia con una mia foto a Madrid insieme alla fontana della Cibeles (SI, AMO LA NEVE. NON SI VEDE?). Perché? Perché ho trovato un quaderno di terza elementare con una canzone scritta da me dedicata al mito di Cibele che continuava a partorire figli, i quali venivano divorati da Saturno. La canzone viene cantata dai sacerdoti, i Coribanti.
PAZZIA!!!!!!!!


Ecco il prezioso testo:


Non piangere Cibele
Sei dolce come il miele!


Dea delle terre coltivate
Saturno le creature le ha mangiate


Ti consoliamo noi!!!!
Chiamaci quando vuoi.


Se tu stasera sei sola
Ti consoliamo noi
Chiamaci quando vuoi.


Noi giocheremo con te
e non sarai più sola


Con noi ti divertirai
E l'ultimo figlio salverai.




È ORRENDA! AHAHAHAHAHAHAHAHAH Perché lei dovrebbe divertirsi coi sacerdoti? Ad una lettura matura e un po' complottista, direi che è un caso di assurda blasfemia porno (due parole messe insieme apposta per attirare sul blog visitatori che digitano su google "blasfemia porno"... e immagino ce ne siano tanti! Rincoglioniti!).