Ogni notte prima di andare a dormire mi concedo una mezz'oretta di buona musica dal mio fedele iPod: la playlist ***** contiene le hits preferite del momento, e così viaggio felice in un trip notturno e musicante. Recenti condizioni sentimentali su cui non dirò nulla mi hanno portato a fare particolare attenzione ai testi, e ho notato che quasi tutte le canzoni (a parte qualche troiaggine che parla di orge a sorpresa, cose a tre o di un certo Alejandro) parlano di rapporti finiti, sulla via della fine, da recuperare, irrecuperabili e penso "MA CHE CAZZO! E BASTA!".
E così abbiamo Lily Allen che sogna di tornare a quando la sua storia era agli inizi, Patty Pravo che dice che continuerà ad amarlo anche se lui l'ha mollata.. Questo a me non va bene! Perchè bisogna autoumiliarsi e rovinarsi la vita per una persona che ci ha deluso e fatto soffrire? Ragionando con il cervello (il cuore ora è OUT) mi accorgo che manca una canzone che dica "mi hai mollato? e allora fottiti e soffri in silenzio" e quindi, mentre penso di scriverla io stesso, mi accorgo che invece mi sbaglio e mi viene in mente un'arte più sublime della musica, la poesia. Per la precisione, questa poesia.
Cito testualmente: "LUI. Non mi merida. Non merida il mio grante ammore, i miei penzieri, le mie attensioni". E sul ricordo ormai andato di quando il mio cuore batteva come un tampuro e perdevo il mio selscòntrol, vado via verso la buia sala (ci ho messo tre ore a capire cosa dicesse) e la notte tetra.
Ah! Eccovi qua ancora! E allora che cosa aspettate? Allora votate e commentate, commentate, commentate, commentate, foto video, profilo, mettete pure delle vostre affermazioni, delle vostre diciture, frasi che vi piacciono e quant'altro ancora vi piaccia.
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