brasaty

Se il brasato parlasse? Sarebbe avvelenato!

domenica 21 settembre 2008

Roberta Lanfranca & la Presenza Incubo

Sono atterrato a Milano ieri sera e dato che era tardi ho dormito dal mio amore.
Alle 4 del mattino, tra circostanze segrete, io e lui ci siamo svegliati contemporaneamente e ne ho approfittato per raccontargli il sogno che stavo vivendo!!! Come sempre i miei sogni sono profondi e intriganti, scopriamo questo insieme:

mi trovavo nella mia vecchia casa sarda, costruita su tante scale in collina. Mentre lo Saumei (chi lo è lo sa!) dormiva in camera mia con a fianco il gatto Twister (uno dei gatti della Volpe), io andavo in piscina e lì trovavo la famiglia amata. Ad un certo punto mi affacciavo sulle scale esterne e vedo UN'ALCE GIGANTESCA E MINACCIOSA nel giardino di giù. Non faccio in tempo a nominarla che si scatena il panico tra i presenti e, come in un thriller, tutti cercano rifugio mentre gli zoccoli d'alce salgono le scale (ma ha gli zoccoli?). Con un'abile mossa riusciamo ad entrare dentro casa (girando una porta dal pomello d'oro!) e suona l'allarme! L'allarme PARLAVA e diceva:
ATTENZIONE, E' APPENA ENTRATA NELLA SUA NUOVA CASA L'ALCE ROBERTA LANFRANCA.
Quindi l'alce aveva preso possesso di casa mia! E aveva anche un nome da travestita! Poco dopo, la voce dell'allarme che assomigliava alla voce di una donna aeroportuale diceva ROBERTA SI STA DIRIGENDO IN CAMERA DI FANTOZZI (=mia sorella=). E qua il sogno finisce.


Roberta Lanfranca, torna a trovarmi in sogno! Ti prego.

In other news, Casa Baffety è infestata da una presenza che ha rubato le mollette dagli stenditoi, lasciato un deodorante Nivea, posato sulla credenza un orsetto inquietante che tiene in mano un bastone vinto nell'happy meal, simbolo di odio e morte oscura: se gli si gira la manovella, il pupazzetto dovrebbe camminare in avanti ma invece gira su se stesso e indica la sua prossima vittima (=Bà). Per scongiurare il pericolo di questo pupazzetto gli abbiamo graffiato gli occhi con le forbici accecandolo, mozzato il naso, accoltellato un orecchio e il collo, e strappato un braccio. Puzza di carcassa bruciata. Infine, ora è dentro il freezer in una scatola piena d'acqua pronto a congelare.

1 commento:

Faby ha detto...

Non ti avevo detto di smetterla con quella roba? Ti fa male!