L'incoerenza è la chiave della felicità; ieri sarebbe dovuta essere una serata in rosa al Kitsch, ma alle 18.30 in preda alla disperazione avevo bisogno di cambiamenti. Chiamai giustamente Sandra che disse "3.. 2.. 1.. VIA!" e nel giro di tre secondi lanciai 2 cose in valigia, prenotai un volo che sarebbe partito 2.30h dopo e chiamai subito un taxi, tutto sotto gli occhi sconvolti di qualcuno che mi diceva "esci ora e ce la farai". Il caro tassista criticava il governo e minacciava attentati contro salumi e mortadelle. Sceso dal taxi, la 73 partì subito, arrivai là e feci il check in per primo, tutto fu perfetto e rapido. E' bellissimo poter dire "Torno. Ora." e farlo! Nel giro di poche ore ero nuovamente a casa a Cagliari dove mi accoglieva un ambiente caldo, familiare, e pronto a guardare Amici fino alle 3.30 su Sky. Una decina di giorni qua sarà rinvigorente e stimolante; pazienza per le lezioni che perderò, bah!
Hy. Hy. Hy!
6 commenti:
Cioa,beh...bella mossa...proprio in stile Rossana...imprevedibile e clamoroso ;-)
Quello che lo incitava e gli diceva c'è la puoi fare ero ioXD!!!Frà non sò cosa sia la cosa più sconvolgente che sia successa in questi giorni..sono giorni di PAZZIA generale...ihihi...al 2 marzooo:)...(la casa è il paradiso adesso)!!!
Ahahah...ho fatto una gaffe?...Ma è stato colto dalla sindrome di Dorothy Gale o dal richiamo della foresta?
Sei stato un bravo consigliere,ti sei accorto che ne aveva bisogno e lo hai sostenuto. Ciao ;-)
onnipresente e onnicomprensivo...non ce n'è bisogno!
la gaia incoerenza ti portò da me...
un saluto a Ros! by colei ke giaceva nel letto di morte nella casa di via Traiano e moriva sui taxi*
Redpxy, che gaffe avresti fatto? Non c'entravi niente. Boxy docet, "non ce n'è bisogno"... OH!
sei troppo un grande!! :D :D :D buona permanenza a casa
PS: in effetti mi sono chiesta come cavolo era che non c'eri nè a lezione nè al laboratorio :D (che tra l'altro è stata una palla disumana HAHA)
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