L'oRaLe Di MaTuRiTà!

La mattina del 12 Luglio 2006 il mio orale di maturità fu favoloso e sancì la fine di tutto: che figo!!

Già dal giorno prima ero stranamente molto rilassato e sereno: al posto di angosciarmi per ripassare, diedi un rapido sguardo a storia (sapevo solo cause ed effetti delle guerre mondiali.. per il resto: IL VUOTO) e feci della creme caramel ahahahah..

Andai a dormire alle 2 [presto, considerando i miei standard] e alle 8 ero in piedi.. Ovviamente in ritardo, arrivai a scuola che i prof mi stavano già cercando perchè da lì a due minuti sarebbe toccato a me.. Il creme caramel mi fece venire un mal di pancia isterico. Insopportabile! Entrai nella sala felice e salutando tutti gli insegnanti, mentre alle mie spalle c'erano my mum, mia sorella, e le mie amate Tosky ed Ely [la Boxy arrivò con pochi minuti di ritardo.. css! ahahah].. Mi sedetti, firmai i fogli misteriosi e distribuì a tutti i prof un breve schema del mio percorso (ce l'avevano già.. ma gliene consegnai uno che conteneva qualche aggiunta, correzione.. e poi era meglio che ognuno di loro avesse la propria copia perché mi avrebbero ascoltato meglio!). Prima di iniziare a parlare tirai fuori il mio adorabile Gatto/Pupazzo rosa Burry che fu posto sulla cattedra come mascotte e simbolo portafortuna.

Il percorso multidisciplinare era una brillante analisi delle emozioni proprie delle donne e di quelle che gli uomini provano verso di esse. Ovviamente ogni emozione aveva a che fare con argomenti visti durante questi ultimi tre anni, o con argomenti da me ritenuti opportuni. Tutti guardavano il percorso con curiosità e ogni volta che parlavo di un’emozione diversa passando al punto successivo del percorso, loro guardavano felici ed estasiati.

Mi aspettavo che si dimostrassero stronzi e che non esitassero a chiacchierare tra loro, distrarsi, mangiare, uscire e sbuffare. Tuttavia cercai di stabilire da subito contatto visivo con tutti i prof per coinvolgerli.. Avevo inserito tutte le materie d’esame (a parte storia!) per lo stesso motivo…

Iniziando da fisica, parlai della Passione violenta e cancerogena, capace di portare alla morte chi trova sentimenti troppo forti per qualcosa: per fisica parlai di Marie Curie e dei suoi esperimenti sul radio, e per educazione fisica parlai di Martha Graham e della sua vita dedicata alla danza.

In uno dei suoi balletti Martha Graham interpretava Medea, e così iniziai ad avventurarmi in un'analisi del secondo sentimento, proprio di Medea: la Vendetta. Descrivendo i suoi sentimenti che la rendono mostruosa ma apprezzabile, iniziai a descrivere il film "Medea" di Pasolini, nel quale fu rappresentato eccellentemente il contrasto tra Medea, irrazionale e impulsiva come l'Es, e Giasone, razionale e controllato come l'Ego.

Per fare chiarezza sui termini appena usati iniziai a parlare di Freud, della sua teoria di Ego, Es e SuperIo e misi in evidenza come proprio Freud analizzò un sentimento proprio di tantissime donne: il Narcisismo. Parlando del narcisismo la commissione sembrava interessantissima. Fino ad adesso non avevo ricevuto nessuna interruzione e tutto filava con interesse e curiosità.

Dal narcisismo che si sviluppa durante la trasformazione delle ragazze che diventano donne, mi collegai al "diventar donna" come sentimento delle femministe del XX secolo, e iniziai a parlare di Virginia Woolf, analizzando la sua Insoddisfazione, colta dal film del 2002 The Hours, e successivamente parlando (in inglese) del suo saggio femminista "a room of one's own".

Qui finalmente ricevetti una domanda, in inglese, su The Hours, e poi ci fu uno scambio di gossip su Lady Diana tra me, la prof d'inglese e quella d'italiano che parla l'inglese perfettamente.

Tornando al percorso, passai dal femminismo della Woolf a quello di Sibilla Aleramo, alla Soggettività che domina il suo romanzo "una donna" e alla sua tormentata relazione amorosa col poeta Dino Campana. Tutti si dimostravano affascinati ed interessati, a parte il prof di greco e latino che non destava grande interesse. Il bello arrivò quando dissi "dopo aver analizzato brevemente i sentimenti propri delle donne, passiamo a vedere in rapida rassegna la reazione degli uomini, dal VII secolo a.C. al XX d.C., nei confronti di esse" e iniziai a parlare del Disprezzo, con Semonide che definiva la donna cagna, cavalla, scrofa, civetta etc.. Giovenale che la definiva crudele, gli altri come Leonida o Petronio che utilizzavano stereotipi antifemministi come la suocera, la vedova allegra.. Lui rideva felice e interessato mentre parlavo delle critiche verso le donne, e fece una faccia come per dire "minchia. benissimo".

Poi dissi come fortunatamente Montale riscatta la donna dall'infelice paragone donna/animale proprio dei poeti antichi, e parlai della sua lirica "L'anguilla" che ho trovato molto bella, piaceva alla mia stessa insegnante di italiano che mi fece qualche domanda su Montale come "chi è l'anguilla?" e "che dire della struttura formale della poesia?" e io mi infogai all'inverosimile.. Anche lei fece una faccia come per dire "non chiederò altro".

Conclusi dicendo che la donna era una creatura meravigliosa e tutti rimasero felici e soddisfatti.

La prof di italiano mi disse "Francesco, a nome della commissione, complimenti vivissimi per la tua tesina." e io "spero vi sia piaciuta.." e tutti "si! si!".. Praticamente avevo parlato per 30/35 minuti, senza che nessuno si dimostrasse annoiato. Sono stati gentili ed interessatissimi.

Il prof di latino e greco disse subito "Passiamo agli scritti!" e una voce disse "un attimo. Francesco, una domanda di storia." e io "mmmmmh. Depry!". Con un culo che sorprese tutte le presenti che assistevano al mio esame, risposi benissimo e dissi pure la data del trattato di Versailles [da dove mi sia venuta non lo so. Fatto sta che la prof rimase illuminata e felicissima e disse "basta."]

Mi mostrarono subito gli scritti dopo la domandina di storia, vidi la mia versione che era praticamente bella giusta.. Un 12 meritato! E poi mi congedarono dopo aver parlato per altri 15 minuti delle mie numerose aspirazioni future.

Insomma meglio di così non poteva sicuramente andare, non ci sia nulla che sia andato storto. La decisione del mio voto durò tipo due minuti.. E' andata proprio bene! Mi aspettavo domande bastarde o difficoltose, invece rimasero così soddisfatti del mio percorso che mi mandarono via :P e quei complimenti.. Mi hanno davvero fatto troppo piacere, considerando che non li avevano fatti a nessun'altro.. Fantastico!

Le superiori sono state orrende (a parte l'anno in America) ma concludere così mi ha ripagato di tutti i drammi passati, soprattutto nell'ultimo anno scolastico!

I voti si sapranno nei prossimi giorni, immagino sarà intorno all'88/90, ma non è importante.. Dopo un figurone così, cosa posso volere di più?? Madonna. Ma lei mi aspetta il 6 agosto.