Dopo che ho consumato iTunes a forza di ascoltare l'irresistibile Nyanyanyanyanyanyanya! di Nyancat, ho riconosciuto che era arrivato il momento di trovare una nuova ossessione. Diciamo che non è esattamente imprevedibile e inaspettata -come ogni ossessione trash dovrebbe essere- ma è comunque irresistibile: è LEI!
Beh, LEI chi? Sabrina Musiani? L'oscena canzone? Una delle due sceme che molleggia a ritmo? La signora che sbaglia il passo a 1:34 (GUARDATELA AHAHAH)?? No, nessuna di loro. La mia nuova ossessione è la presentatrice e il suo discorso nonsense!!!
Sei TU la ficcanaso? |
Infatti, appena il presentatore le chiede "sei tu la ficcanaso di Festa in piazza?" lei si caga addosso e presa dal panico dice NUOOOO
NUOOOOO!! |
e poi dà subito la colpa a quel capro espiatorio di Sabrina Musiani (ma poi chi è, pure quest'altra?), e aggiunge "SI SI SI.. MOLTO." Boh, io vivo per sentire a ripetizione quel dialogo assurdo.
C-Ccc'è un'altra!!! |
Comunque, parlando di cose serie (NOT!!), ascoltare a ripetizione La ficcanaso mi ha portato ad un'estrema riflessione, ossia lo stato in cui versa la musica di oggi. Ovunque siamo bombardati da musichette, nenie scioccherelle, catchy che ci fanno sculettare MA piene di nulla!
Ok, non ho scoperto niente di nuovo, e anzi sappiamo tutti che la chiave per rendere una canzone orecchiabile sta nel NON farla scrivere a Battiato, ma abbiamo davvero bisogno di QUESTO?
Sei in discoteca, ipotizziamo che tu stia festeggiando la tua laurea ballando con tua sorella, piuttosto che ballando con quello che sarà l'Amore della tua vita... E la voce misteriosa tra i bassi assordanti recita questo intrigante testo: "Quando venni in Spagna per la prima volta e vidi la gente festeggiare, mi dissi ECCHECCAZZO! Viva la festa, viva la notte, viva i dj. Non potevo credere a ciò che stavo vivendo, così chiamai il mio amico Johnny e gli dissi JOHNNY, LA GENTE è PROPRIO PAZZA!!!!!". (What the fuck in sardo rende ancora di più, considerato che è un intrigante MA TA GAZZU?! Quindi da oggi la canterò in sardo).
Guardo le canzoni più ascoltate alla radio e vedo "alza le mani, muovi solo il fianco, fai mezzo giro, danza kuduro" o "hey ragazzo sensuale, liberami, non fare il timido, gioca con me. Mio bel sporcaccione non capisci che sei ciò di cui ho bisogno?", o Shakira che ammette di essere vittima del Lyssavirus. E forse preferirei sentire alla radio "perché lavorare in un call center quando potrei fare pompini in Costa Smeralda?", per lo meno è una frase di senso compiuto e di una certa profondità! E allora perché tutti criticano la povera Rebecca Black, che si chiede se sia meglio sedersi sui sedili posteriori o anteriori della macchina della sua amica lesbica travestita da Justin Bieber? Vediamo.
Analizziamo nel dettaglio questa perla ingiustamente svalutata.. perle ai porci!
Ecco la mia personale traduzione del testo di Friday di Rebecca Black. E non manifestate odio o errori di traduzione, io non faccio il traduttore, mi piace solo scrivere cazzate!
Fino a poco fa avevamo una canzone che recitava il nome di una cantante nasona, seguita da un'interminabile sequenza in crescendo di UHH UHH UHH. E allora mi chiedo: perché denigrare questa giovane stronza, quando noi abbiamo sempre ascoltato di peggio?
E voi, fedeli brasati ancora più nonsense di me, direte: "e chi ha mai criticato Rebecca Black? Io c'ho pure il suo poster in camera!". Effettivamente, nessuno se la caga, è così "inizio 2011"!!
Ma (non si inizia con una proposizione avversativa!) la verità è che io avevo tempo da perdere e mi andava di tradurre il testo, ora, qui, in mutande mentre muoio di caldo, mentre la vicina suona il violino di merda, il vento entra dalla finestra e Milano si rende odiosa a luglio e mi fa passare la voglia di uscire di casa mentre Fastweb mi ha appena tagliato la linea per via di una bolletta non pagata e sto gentilmente approfittando della connessione web di un Tal dei Tali. (momento sfogo frustrante). Quindi dicevo, Rebecca Black è l'erede della canzone che segue e come tale va elogiata e non denigrata! Le tematiche affrontate dal testo, d'altronde, sono praticamente le stesse:
Analizziamo nel dettaglio questa perla ingiustamente svalutata.. perle ai porci!
Ecco la mia personale traduzione del testo di Friday di Rebecca Black. E non manifestate odio o errori di traduzione, io non faccio il traduttore, mi piace solo scrivere cazzate!
7 del mattino, mi sveglio la mattina, bisogna essere fresche e scendere giù, prendere la mia scodella, mangiare dei cereali, guardando tutto il tempo scorre ticchettando, tutti si appropinquano (AHAHAH), devo andare alla fermata del bus e prendere il mio bus, e vedo i miei amici!
Scalpitare sul sedile anteriore, sedere nel sedile posteriore.. Devo prendere una decisione: in che posto sedermi?
È venerdì, venerdì, bisogna divertirsi il venerdì, tutti aspettano impazientemente il fine settimana!
Festeggiando, festeggiando (si!). Festeggiando, festeggiando (si!). Divertimento, divertimento, divertimento, divertimento.. aspettando impazientemente il fine settimana.
Sono le 7.45, guidiamo sull'autostrada, fluttuando così velocemente, voglio che il tempo voli via! Divertimento, divertimento, pensa al divertimento! Sai bene che cos'è. Io pure, tu pure, la mia amica è qui a destra. Io ho capito, tu hai capito, ora lo sai.
(...stesse cose di prima)
Ieri era giovedì, giovedì. Oggi è venerdì, venerdì (festeggiando!). Siamo siamo siamo così eccitati! Siamo così eccitati! Oggi ci divertiremo davvero tanto! Doman è sabato, e dopo viene la domenica... Non voglio che questo fine settimana giunga al termine.
Momento rap miserabile: Erre. Bi. Rebecca Black. Rilassarsi nel sedile anteriore, o posteriore, io guido, volo. Corsie veloci, cambio corsie, con una macchina di fianco (oh!). Di fianco a me passa uno scuola bus che ticchetta, vuole urlare! Guardo l'ora, è venerdì, è il fine settimana, ci divertiremo, dai dai TUTTI!
(...stessa roba di prima assolutamente divertente e originale)
Fino a poco fa avevamo una canzone che recitava il nome di una cantante nasona, seguita da un'interminabile sequenza in crescendo di UHH UHH UHH. E allora mi chiedo: perché denigrare questa giovane stronza, quando noi abbiamo sempre ascoltato di peggio?
E voi, fedeli brasati ancora più nonsense di me, direte: "e chi ha mai criticato Rebecca Black? Io c'ho pure il suo poster in camera!". Effettivamente, nessuno se la caga, è così "inizio 2011"!!
Ma (non si inizia con una proposizione avversativa!) la verità è che io avevo tempo da perdere e mi andava di tradurre il testo, ora, qui, in mutande mentre muoio di caldo, mentre la vicina suona il violino di merda, il vento entra dalla finestra e Milano si rende odiosa a luglio e mi fa passare la voglia di uscire di casa mentre Fastweb mi ha appena tagliato la linea per via di una bolletta non pagata e sto gentilmente approfittando della connessione web di un Tal dei Tali. (momento sfogo frustrante). Quindi dicevo, Rebecca Black è l'erede della canzone che segue e come tale va elogiata e non denigrata! Le tematiche affrontate dal testo, d'altronde, sono praticamente le stesse:
...Della serie che QUESTA canzone è arte foscoliana, un BISONTE della musica!
Ambra, ma hai provato a chiamarlo quel cazzo d'idraulico?
<3
Grazie a chi apre il Brasato cercando su google: Samara / puttane vecchie a gambe aperte / loretta GOCCI / video trans milanese fa pompino in diretta / kiwi marcio / due belle cosce aperte / ice dildo / donne che tradiscono i mariti per divertimento.
È tutto così IMMORALE! ...ma come direbbe Barbarella, per rimanere in tema di testi profondi e di cactus a forma di cazzo, "PERÒ MI PIACE"!
6 commenti:
la gente està muy loca! l'ascoltavo nel lontano ottobre 2010 :D
torno ad ammazzare zombie.
no va bè ma io questo blog lo amo!
è l'assoluta celebrazione del trash!
Ahahahah grazie Lime!! Allora diventane fan su FB, o Twitter, così da seguirlo meglio :D
<3
delicious!
FFFFAATTO!!
[giovannimuciacciaescidaquestocorpo]
Non pensavo così tanto trash :)
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