brasaty

Se il brasato parlasse? Sarebbe avvelenato!

lunedì 3 gennaio 2011

La REGINA DEL LISCIO ITALIANO canta mazurke per anziani maliziosetti

Lo ammetto. Quando avevo 13 anni, insieme ai miei amici rubai un cd da un ipermercato. Era un gesto infantile fatto per gioco, per la voglia di fare qualcosa di diverso, anche perché quel cd costava due euro e ovviamente ce lo saremmo potuti permettere. Il cd in questione era una vera poracciata: UNA DONNA COME ME di TITTI BIANCHI.

Un titolo così accattivante e una copertina travolgente che raffigurava una donna di mezza età con una giacchetta in ecopelle (o plastica) arancione davvero FIERCE furono i motivi che ci spinsero ad un gesto così inappropriato (per cui in seguito scontammo una condanna).

Informazione TRASHY: nel cofanetto del cd c'era anche il poster di Titti con una sua foto e l'ambiguissima frase:
TI ASPETTO AL CONCERTO PER... L'AUTOGRAFO.

In un attimo le canzoni mi rapirono. Quel pover uomo di mio padre che accompagnava me ed i miei amici a scuola e veniva a riprenderci, doveva sorbirsi il cd di Titti che urlava IL TRENO VA, VELOCE COME IL VENTO o VOGLIO FARE UNA RUMBA COL RITMO DI SAMBA.

Special mention anche ai miei amici che per il mio 20esimo compleanno mi regalarono un altro album di Titti, LA NAVE DELL'AMORE


Questo gioiellino contiene numerose mazurke dai testi provocatori dedicati a mariti ormai in andropausa ("tu mi carichi la molla anche se son quasi in coma. Come ormai tutte le notti mi fai pel e contropel, ma ricordati mia cara che non sono DURACELL" da "L'ape regina"), o a mogli che tradiscono i mariti con compagni di ballo ("io mi consolo, rido di te con l'amico tuo più caro che mi bacia e grido OLÈ" da "La mazurka delle corna") o al desiderio di amanti latini ("e poi l'amor si farà. una strada nell'oscurità" da "Serenata andalusa").


E poi, un bel giorno, arrivò Youtube. E la casa discografica di Titti decise saggiamente di pubblicare i suoi fantastici videoclip sul web! Nuovi orizzonti si aprono per gli anziani appassionati di liscio (aka amanti del trash), canzoni stupefacenti con video inaspettati e inadeguati, come...

GLI ANTA
Una serie di scatti rubati dal mobile delle fotografie di casa Titti ci introduce a questo inno alle donne che superano i 39 anni. Il video inizia con una giovane scioccherella pronta a pedalare. Compare Titti rinchiusa in un castello che ha come unico svago la canzone dei tempi ormai andati... Ma MAGIA! Fuggita dal castello, molleggia in bicicletta e pedala (contromano). In attesa al passaggio a livello, Titti viene raggiunta da altri ventimila ciclisti di tutte le età che la seguono: è un raduno!


BAMBOLA (feat. il manichino di Zara Man)
Un bianco & nero pieno di mistero si alterna a delle scene a colori fatte di danze sfrenate sotto l'occhio vigile di un manichino di Zara che non dà a Titti quello che lei si aspetta.


SORELLA MIA
Ma.. Ma... Sorpresa! In questo video compare un'ospite inattesa (innominata), che avvia una mutuale dedica di ricordi dell'essere sorelle (guardando foto d'epoca che sono state portate per l'occasione)! Scopriamo qui che Titti si lamentava del fatto che il suo ragazzo guardasse la sorella, e l'Innominata invece rubava la minigonna con le scarpe blu! Ma questi litigi sono ormai storia, dato che le sorelle fluttuano felici per una città marittima (o lacustre?)

IO TI SGRIDAVO... E TU CORREVI DA MAMMÀ.

3 commenti:

Unknown ha detto...

Ma questa sciampista da dove salta fuoriiiiiiiiiiiii????
Sei il talent scout delle TRESCIATE, non c'è che dire!

Elisabeffy ha detto...

Non chiedo perdono se al tuo ritorno io non ci sarò. E vado lontano, lontano fino a quando troverò giorni nuovi, nuovi incontri, forza per andare avanti... SENZA TEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!! <3

Anonimo ha detto...

Ma dove vai, Mia titty in bicicletta.