brasaty

Se il brasato parlasse? Sarebbe avvelenato!

venerdì 12 febbraio 2010

Trip mentale con la Califfa


Frugando l'iTunes store, oggi (cioè ieri) ho scoperto che c'era una folta discografia di Milva (ma anche cd rari eh!!) e così ho deciso di scaricare "dedicato a Milva da Ennio Morricone" del 1972.
Ma bando alle serietà, ascoltando la prima canzone, intitolata "la Califfa", ho avuto strane sensazioni.
Ascoltate la canzone -TUTTA, c'è un momento recitato-.


Il testo è molto toccante e delicato, e mi immagino un video musicale.
Inizierebbe con una Cagna disinibita e scostumata che si prepara di fronte ad uno specchio, elegante e come un rituale. Poi, arrivata di fronte alla discoteca in cui si svolge la Serata, la Cagna reciterebbe al buttafuori del locale il monologo parlato ad 1:20, passando da Cagna e Califfa. Me lo immagino pronunciato da un personaggio come Trashy Lorella o Masturbya, ubriaca e vestita da Califfa. E dopo la frase "per questo mi chiamano Califfa", un esercito di sfrante solleverebbe la Diva morente per portarla in una processione/pride e gettarla in un vulcano per ucciderla e purificarla dai mali terreni.

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